Titolo: La lingua resa. Dal silenzio animale all’antispecismo
Autore: Giuseppe Sottile, Francesco Tigani (a cura di)
Casa editrice: Aracne
Roma, 20 gennaio 2023
Pagine: 164
Formato (cm): 17 x24
ISBN 979-12-218-0461-4
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Presentazione
Cos’è un uomo, cos’è un animale? Intorno a questo duplice interrogativo si sono polarizzate le energie speculative di una lunga e consolidata tradizione che affonda le sue radici nella civiltà greca, contraddistinta da una religiosità antropomorfica in luogo di quella teriomorfica altrove predominante. Da ciò è dipesa la prospettiva secondo cui gli uomini non soltanto apparterrebbero a una specie diversa, a sé stante, ma che tale specie debba considerarsi superiore a tutte le altre. I saggi contenuti nella raccolta si muovono in una direzione nettamente opposta, rettificando sul piano culturale ed epistemologico antichi pregiudizi e proponendo più in generale un drastico mutamento di paradigma. Alla fine, una volta abiurata la pretesa assiologica che separerebbe l’uomo dall’animale, rimane forse la caustica eco di un giudizio espresso da Henri Bergson: «L’uomo non è solo un animale che sa ridere, ma anche un animale che fa ridere».
Giuseppe Sottile
Ha lavorato a vari articoli e traduzioni, in particolare di carattere economico-sociale. Tra queste si segnalano: con A. Pagliarone, Ma il capitalismo si espande ancora? (2008); con A. Cocuzza, Anthropocene. Capitalismo fossile crisi del sistema Terra (2020), Frattura metabolica e Antropocene. Saggi sulla distruzione capitalistica della Natura; Quale necessità economica, in Contractors (2007); Il contesto e il “dettaglio” Ponte, in Ponte sullo Stretto e mucche da mungere (2009). È consigliere del Movimento Antispecista e collabora con la redazione di www.antropocene.org.
Francesco Tigani
Francesco G. Tigani è nato a Messina il 15 maggio 1987. Filosofo, saggista e scrittore, è autore di oltre una ventina di libri fra testi storici, filosofici, narrativi e poetici. Con una formazione di filologo classico e storico modernista e un dottorato in Scienze storiche, archeologiche e filologiche, conseguito all’Università di Messina con una tesi in Storia delle dottrine politiche, nei suoi studi ha trattato temi inerenti alla mitologia, la storia delle religioni, l’umanesimo, il pensiero antico e contemporaneo, la filosofia politica e la sociologia della cultura, delineando una fenomenologia delle idee e delle rappresentazioni di Essere, Infinito, Potere ed Eschaton: dalla sapienza greca allo gnosticismo, dalla rivoluzione tecnica del tardo Medioevo alla modernità liquida, dalle origini dell’utopismo ai totalitarismi novecenteschi. Membro di varie associazioni culturali e scientifiche, nonché di comitati editoriali di dizionari e collane, per Aracne Editrice ha ideato e dirige la collana «Bustrofedica. Labirinti semantici, arcani iconografici e scritture reticenti». Oltre alle opere presenti nel catalogo Aracne, si segnalano: La nave di Teseo. Saggi sull’Essere, il mito e il potere (Guida, 2014), Vita di Europa. La nascita e il declino della coscienza europea (Rubbettino, 2018), Ironia politica. Discorso sul riso e sulle sue conseguenze (Il prato, 2018), Le ceneri del politico in due capitoli: il teologo e l’erostrato (Meltemi, 2019), Il taccuino di Enmerkar (Robin, 2021), L’oscuro argonauta. Sulla forma del tempo e del mistero (Transeuropa, 2021), Hor-pa-Kheret (Ensemble, 2022).